(da Ombre senza voce, Verolavecchia, T&C, 1998, pp. 213-216)

Anni 1996-1998

Il mese di settembre del 1996 fu dedicato alla stesura dello Statuto e alla costituzione dell’Associazione.

Dopo una riunione preliminare tenutasi il 4 settembre, intesa a presentare il lavoro sulle santelle e a raccogliere nuove adesioni, il 30 settembre ebbe luogo alla presenza dei primi undici soci l’atto di fondazione, durante il quale il socio fondatore don Pierino Boselli, parroco di Verolavecchia, mise a disposizione una sala della sua parrocchia da utilizzarsi come sede, e offrì un primo contributo di cinquecentomila lire.

Fu avviato allora il seminario di paleografia, tenuto dal prof. Tommaso Casanova, inteso a conferire ai soci le prime nozioni utili per la lettura dei documenti antichi.

Ebbero inizio allora anche le visite guidate mensili ai luoghi più caratteristici del nostro territorio, illustrati da esperti conoscitori dei luoghi.

Il 9 gennaio 1997 ebbe luogo la prima convocazione dell’assemblea ordinaria, con l’esame e l’approvazione del regolamento dell’Associazione, l’elezione del Presidente e dei Consiglieri, la relazione sull’attività svolta nel 1996, la discussione e l’approvazione delle linee generali di intervento e del bilancio preventivo per il 1997.

Fu eletto presidente il sig. Armando Barbieri e consiglieri i sigg. Enrica De Angeli, Tommaso Casanova, Franca Vergine, Doriana Francesconi e Walter Zorza.

Le adesioni per il tesseramento furono 34.

Molte e interessanti le iniziative che l’Associazione ha svolto e continua a svolgere, guidate e coordinate dal Presidente in collaborazione con tutti i soci di buona volontà, ognuno per quello che può e vuole dare. 

Ricerca archivistica

Dall’inizio del 1996 a tutt’oggi sono stati consultati circa 15 000 documenti giacenti presso gli archivi storici, 4 000 dei quali sono stati fotocopiati, catalogati e schedati nel nostro archivio.

Inoltre possediamo copia di circa 3 000 documenti, che intendiamo mettere a disposizione degli studiosi non appena completata la catalogazione e l’archiviazione presso la nostra sede che si trova in piazza Paolo VI, 2 a Verolavecchia.

Visite Guidate

So2.03.1997no state effettuate ai seguenti beni storico-artistici della nostra zona:

date luoghi relatori
24.11.1996   Pieve di Quinzano prof. Tommaso Casanova
22.12.1996 Disciplina di S. Croce a Verolanuova arch. Silvio Carini
26.01.1997 Parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo a Verolavecchia ing. Sandro Guerrini
02.03.1997 Palazzo Maggi a Cadignano (Verolanuova) arch. Angelo Tiefenthaler
23.03.1997 Chiesa di S. Rocco a Quinzano prof. Tommaso Casanova
20.04.1997 Borgo di Scorzarolo (Verolavecchia) prof. Angelo Bonaglia
18.05.1997 Laghetto di Scarpizzolo (S. Paolo) sig. Alfredo Seccamani
29.06.1997 Museo archeologico di Manerbio sig. Maurizio Cavaciocchi
14.10.1997 Basilica Romana Minore di S. Lorenzo a Verolanuova   ing. Sandro Guerrini
26.10.1997 Borgo di Campazzo (Pontevico) arch. Dezio Paoletti, arch. Eliana Gambaretti
23.11.1997 Pieve di Quinzano prof. Tommaso Casanova
21.12.1997 Pieve di Oriano (S. Paolo) prof. Ornella Bonini
25.01.1998 Parrocchiale di Cadignano (Verolanuova) prof. Gerardo Milzani, don Giuseppe Piccoli
01.03.1998 Il Tiepolo a Verolanuova prof. Sergio Pagiaro
29.03.1998 Palazzina di Pontevico sig. Giovanni Mambreani
19.04.1998 Borgo di Monticelli (Verolavecchia) prof. Angelo Bonaglia
24.05.1998 Palazzo Gambara-Ghisi-Pellegrini (Verolanuova) ing. Sandro Guerrini
21.06.1998 Parco dello Strone (Pontevico-Verolanuova) sig. Eugenio Zanotti

 

Devozioni in dialetto

È stata realizzata in 72 tavole illustrative una mostra itinerante fotografica storico-documentaria sulle santelle e immagini sacre presenti nel territorio dei comuni di Quinzano, San Paolo, Verolanuova, Verolavecchia e relative frazioni.

Nei sei allestimenti succedutisi dal 4 aprile al 30 giugno 1997, durante i quali è stata aperta complessivamente per 200 ore, ha visto la partecipazione di circa 1950 visitatori. È stato messo a disposizione un fascicolo a stampa con la raccolta di tutti i testi e le didascalie della mostra.

A conclusione dell’esposizione è stato poi effettuato un convegno aperto a tutti a San Paolo, guidato dal moderatore dott. Giambattista Lanzani e che ha visto la partecipazione di mons. Antonio Fappani, dell’arch. Roberto Feroldi e del dott. Tonino Zana.

Le chiese scomparse

È la mostra itinerante che si trova in questo libro e nelle tavole illustrative che accompagnano la sua importante realizzazione.

Si avvale di documenti storici, di fotografie, disegni, dipinti, notizie raccolte da vecchi libri e da interviste a persone anziane che hanno buona memoria, di tutto ciò che riguarda gli edifici di culto scomparsi negli ultimi cento anni, perché non se ne perda il ricordo nel cuore di chi li ha conosciuti, e perché alle nuove generazioni sia dato di conoscere con quale amore e generosità le generazioni passate hanno contribuito alla realizzazione di questi edifici ora distrutti dal tempo e dalla incuria dei responsabili.

Sarà finito qui ora il nostro lavoro?

Niente affatto! Vi sono già in cantiere altre iniziative per il prossimo futuro, che vi confidiamo con fiducia, sperando di suscitare il vostro interesse e la vostra attiva collaborazione in quello che vi è più congeniale e che più risponde alle vostre doti, alla vostra cultura e ai doni ricevuti dalla vita.

Censimento dei nomi dialettali dei terreni agricoli.

Sarà molto gradita e indispensabile la disponibilità e la collaborazione delle organizzazioni agricole e anche dei privati nella ricerca e nella individuazione delle località e dei rispettivi toponimi, che saranno utilissimi per le ricerche future.

Mostra delle meridiane.

Utilissime a questo scopo le segnalazioni di meridiane ancora esistenti o scomparse da poco, o di altri strumenti per la misurazione del tempo, delle fasi lunari, delle stagioni, di tutto ciò che può riguardare il concetto e l’utilizzo del tempo tra le generazioni passate.

Mostra degli organi nelle chiese della Bassa.

Nell’ultima assemblea della nostra Associazione, il 24 gennaio 1998, il sig. Domenico Rossi ha illustrato un progetto molto ambizioso, che avrà bisogno di parecchio tempo per la sua realizzazione.

Si tratta della organizzazione di una grande mostra, a valenza almeno provinciale, sugli organi presenti nelle chiese della nostra zona.

L’iniziativa, che si avvarrà della consulenza della bottega organaria Pedrini di Binanuova (Cr), metterà in risalto, oltre ai pregevoli strumenti sparsi nel territorio, anche le figure di spicco degli organisti, primo fra tutti il maestro Bambini di Verolanuova, capostipite dei cosiddetti “Ceciliani”.

 

Molte sono le cose già fatte in così poco tempo, e moltissime quelle in cantiere che verranno man mano realizzate in tempi più o meno brevi, secondo lo spirito dell’Associazione, la cui finalità primaria, come recita l’art. 2 dello Statuto: ...è quella di promuovere, nei propri soci e nell’ambiente dove opera, la sensibilità per una corretta e intelligente memoria storica, lontana da ristrette prospettive localistiche, e insieme attenta a tutto ciò che appartiene alle radici culturali e sociali della nostra terra, per una migliore comprensione del nostro presente ed una coerente progettualità per il futuro”.

In questo ideale che ci accomuna, ci sentiamo stimolati a valorizzare persone e cose del passato, a ricercare con entusiasmo ciò che ci parla delle nostre radici ed a collaborare tra noi nel riscoprire i valori di un tempo e nel comunicarli ad altri, per rendere sempre più vivibile e consapevole il nostro presente.

Tutto questo nella più grande libertà di offrire il nostro tempo e la nostra disponibilità in quello che sentiamo più congeniale alle doti ed alla cultura di ciascuno di noi.

Se qualcuno si sente spiritualmente vicino e condivide questi nostri ideali, si faccia avanti: sarà il benvenuto.

(Gesuina Bergamaschi)